tag:blogger.com,1999:blog-46686631121055508902024-03-13T15:47:43.718-07:00No One Ever Asked Philhttp://www.blogger.com/profile/03362735375612744882noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-4668663112105550890.post-73599100212320061492013-09-10T03:02:00.000-07:002013-09-10T03:02:48.045-07:00Caro Amico.... Ti Scrivo! <div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Caro Marco,</span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj08dP_wBwQkg71bFDr8Rdev4-1AxaZX1EmkpXkLure2Ew7Gf-rQfbSWPyKaZLQYGIfLxaeAQUMIEisHGqc6HwkzIB2DC_MopOFGQWhcLmkk3CoXw-h9kZIm7BxLvYN705owToHEeVFQWI/s1600/fotofm1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj08dP_wBwQkg71bFDr8Rdev4-1AxaZX1EmkpXkLure2Ew7Gf-rQfbSWPyKaZLQYGIfLxaeAQUMIEisHGqc6HwkzIB2DC_MopOFGQWhcLmkk3CoXw-h9kZIm7BxLvYN705owToHEeVFQWI/s320/fotofm1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Quella dei tuoi trent'anni è forse l'occasione migliore che ho per scriverti due righe. Non credo di averlo mai fatto in passato. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Si fa un gran parlare a proposito del compiere trent'anni ultimamente, forse perché è una tappa che coinvolge parecchi di noi, essendo più o meno tutti della stessa età. Pensandoci bene, l'unico motivo per cui credo che questo traguardo anagrafico sia interessante è che, a trent'anni, davvero accade qualcosa. Si diventa consapevoli. Non farò, ovviamente, l'elenco delle consapevolezze, tranquillo, tanto ognuno ha le proprie. Sta di fatto che ti ritrovi grande all'improvviso, senza più quell'alone di fanciullezza che faceva fatica a scrollarsi di dosso. </span><br />
<span style="font-size: large;">La nostra è un'amicizia che dura ormai da tanto tempo. Ricordo come fosse ieri il giorno in cui ci siamo conosciuti. Mi hai offerto una tisana, una sera in cui le nuvole avevano inghiottito il cielo. Originale, pensai. Oggi, quando mi chiedono se ho un amico su cui poter contare, con fierezza ho la fortuna di poter rispondere di si, che ne ho tanti, ma uno in particolare so che ci sarà sempre, come sempre c'è stato. Tu hai sempre avuto uno spazio per me, soprattutto nei periodi più bui, quelli in cui facevo fatica a trovare la mia strada. Tu sei sempre riuscito a capire come mi sento, mai abbastanza giovane, mai abbastanza bello, mai abbastanza forte, mai abbastanza speranzoso. Mi hai spesso consigliato di farmi scivolare le cose addosso, ma tu sei tra i pochi a riuscirci. Ho sempre ammirato il tuo affrontare bene le cose, la tua immensa energia positiva. Quando le emozioni o gli avvenimenti mi travolgono, belli o brutti che siano, chiamo te. </span><span style="font-size: large;">Ultimamente anche tu stai vivendo un momento particolare, fatto di tanti cambiamenti, di delusioni, di insoddisfazioni. Io ci sono, faccio il possibile per cercare di starti vicino, di rendermi utile e mettere in pratica quello che tante volte hai dovuto fare tu per me. Chissà se sto facendo un buon lavoro?! </span><span style="font-size: large;">Qualcuno penserà che sia la solita manifestazione esagerata la mia (chissenefrega), ma è solo un modo diverso per farti sentire che ti sono vicino e per farti capire, considerando tutta la gente falsa ed ipocrita che ci circonda, che non ho nessun dubbio riguardo la nostra amicizia, che noi ci siamo ancora, sempre insieme, nonostante intorno a noi nascano nuovi gruppi destinati a non durare. </span><span style="font-size: large;">E allora questa è anche l'occasione che ho per ringraziarti, non solo per tutto quello che hai fatto e fai per me, ma anche semplicemente perché ci sei. Grazie amico mio. Con il bene e l'affetto di sempre, ti auguro tutto il meglio che la vita ha da offrirti. </span><br />
<span style="font-size: large;">Ti voglio bene. </span><span style="font-size: large;">Buon Compleanno! </span><br />
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #181702; font-family: Verdana, Tahoma, Arial, serif; font-size: 13px; line-height: 1.6em; margin-bottom: 0.5em; padding: 0em; text-align: justify;">
<br /></div>
Philhttp://www.blogger.com/profile/03362735375612744882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4668663112105550890.post-86232933810313784912013-05-09T04:09:00.000-07:002013-05-09T04:09:01.396-07:00COINCIDENZE<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 16.8pt; margin-bottom: 9.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;"><br />
</span><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><i><b>Era tanto che non scrivevo sul mio blog. Forse era tanto che non provavo
certe emozioni. Ho sempre scritto e messo in tasca, cose da tirare fuori nel
momento del bisogno. Ci sono cose che si scrivono come quando si carica una pistola, per premere il grilletto e ammazzare il dolore. Un dolore che, se
rimane inspiegato, cresce. Non sono bravo con le parole, con la voce tendo a
sminuirle. E allora scrivo, mi metto a nudo, mi spoglio e mi faccio spogliare.
Scrivere diventa qualcosa di intimo, più del sesso. </b></i><span style="font-size: 9pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvXCTxKTJa2h9iTp6mRVed4NaBLrUCN2yvCnKebk1hace3jL7WaTzA6JlqTdKmaKB4SC4dTJvIdBfhxL9wLavEYjUhIlaeQdet_fEzfLJM6ESGEhf18T1a0Vw_4E91mmib-yXiAPDBZRw/s1600/COINCIDENZE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvXCTxKTJa2h9iTp6mRVed4NaBLrUCN2yvCnKebk1hace3jL7WaTzA6JlqTdKmaKB4SC4dTJvIdBfhxL9wLavEYjUhIlaeQdet_fEzfLJM6ESGEhf18T1a0Vw_4E91mmib-yXiAPDBZRw/s320/COINCIDENZE.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 16.8pt; margin-bottom: 9.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #454545; font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Da quel tuo
primo “like” ne sono seguiti cento miei. Da quel tuo primo “like” mi si è
annebbiata la vista e la testa ha cominciato a girare. Ho iniziato a seguirti,
avevo appuntamento ogni giorno con le foto che pubblicavi. Primi piani in
bianco e nero, la tua collezione di Givenchy, i tuoi occhiali specchiati, i
tuoi cappelli, le pose davanti lo specchio fatte sul pianerottolo di casa tua,
quelle in macchina, i tuoi oggetti di design. In quelle foto non ci sei solo
tu, in quelle foto gira tutto il tuo mondo, un mondo fatto di splendide
passioni, un mondo fatto di cose belle. Tu sei bello. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #454545; font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Credevo di
averti visto una sera, ti ho confuso con un altro ma ancora non te l ho detto.
Sarebbe stata la prima volta. A Milano eri tu però, ho scoperto dalle tue foto
che saresti partito un giorno prima di me. La prima di una lunga serie di
nostre coincidenze. In quel locale, colmo di magrissimi e stilosissimi ragazzi,
ho iniziato a bere per ottenere quel coraggio, seppur liquido, che normalmente
non avrei. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #454545; font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;">“Maledetta
timidezza” ti ho scritto il giorno dopo. Mi hai risposto con uno smile dalle
guance arrossate. Ho continuato a mettere “like” a tutte le tue foto, poi uno
smile con gli occhi a forma di cuore. E’ arrivata la tua richiesta di amicizia
su un social network, insieme alla mia
immensa gioia condivisa con una persona che conosci. Coincidenza. Ho scoperto
che ne abbiamo molte di coincidenze. I primi messaggi, come stai? Bene e tu!?
Stasera che fai?! Feste, cene, eventi. Entrambi impegnatissimi. Contattami lì,
mi hai detto dandomi un indirizzo. E’ iniziato un bel dialogo, un vero dialogo.
Ci si cercava. Mandavi le tue foto, i tuoi look, le tue faccine assonnate, i
tuoi video con la tua musica in sottofondo. Anche quella non è uguale a quella
che sentono tutti. “Vogliamo vederci?” mi hai scritto una domenica. Pioveva.
Sotto casa tua, in macchina mia. Ancora lo sento quel morso sullo stomaco che
ho provato quando sei salito se solo ci ripenso. Sei timido, più di me. I tuoi
denti bianchi. Ma quale invisalign? Non ti serve. Grazie, ti ho detto mentre
scendevi dalla macchina. Ma di cosa? hai risposto sorridendo. Non frequenti
l’ambiente, non esci con nessuno. Sei prezioso lo sento. Più raccontavi
certe cose per sembrare strano, più mi piacevi. Non sei strano, sei raro,
unico. Anche se, per un attimo, ho pensato fossi matto quando m’hai raccontato
del gatto che ti sogni di notte. Ci siamo scritti ancora. M’hai detto di non
invaghirmi, sarebbe stato rischioso, non ti sono piaciuto, forse. Ti ho detto
di non esserlo, ti ho detto che eventualmente mi saprò leccare le ferite da
solo. Mi hai scritto tu, ancora, il giorno dopo. Sei stato male la notte,
sapevi che mi sarei alzato presto. Ora sono io a cercarti di più, ho bisogno di
sentirti, di sapere che ci sei, di sapere cosa fai e di volere a tutti i costi
riempire la tua giornata anche di me. Ce la farò a diventare indispensabile?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #454545; font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Il punto è che
non so se era più bello ammirarti da lontano o non averti da vicino. </span><span style="font-size: 9pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
Philhttp://www.blogger.com/profile/03362735375612744882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4668663112105550890.post-79438481693502508232012-11-12T15:09:00.000-08:002012-11-12T15:09:05.050-08:00Ognuno di noi dovrebbe darsi questa possibilità. <br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-size: x-small;">Non sempre riesce facile
descrivere certe sensazioni, mi sforzo di trovare gli aggettivi giusti, ma poi
mi rendo conto che per certe emozioni non esistono delle parole specifiche,
molte parole andrebbero ancora inventate. Sono sensazioni difficili da spiegare
perfino usando parole che conosciamo già. </span></span><span style="font-size: x-small; line-height: 115%;">Quando ho deciso di
aprire questo blog non avevo la minima idea degli argomenti che avrei trattato,
ma mi sono detto: “intanto lo apro, poi vedrò!”</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-size: x-small;">Alle coincidenze ci
credo, ma molto poco, e penso che non sia affatto un caso che la scelta del
blog vada di pari passo con il cammino di fede che sto percorrendo in questo
ultimo periodo. Credo che questo mio percorso di vita spirituale abbia il
compito, per volere di qualcuno che ci guida, di essere testimonianza. </span><span style="font-size: medium;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Come molti ben
sapranno la mia famiglia, soprattutto mia madre, nutre una fortissima fede; non
è una di quelle che non perde neppure una Messa della domenica, il suo rapporto
con il Signore è come quello che si ha con il più caro degli amici, gli è
fedele e si fida. E’ un’amicizia vera la loro, reciproca, ne sono certo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Una decina di giorni
fa mia madre ha espresso il desiderio di andare a Collevalenza, un piccolo
borgo medievale - frazione del comune di Todi - divenuto famoso grazie al
Santuario dell’Amore Misericordioso, nato da un disegno che Dio avrebbe
affidato a Madre Speranza, una religiosa spagnola che negli anni ’50 si
trasferì in questi luoghi per realizzare la missione che la Divina Provvidenza
le aveva suggerito.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Incuriosito ho così
deciso di prenotare un albergo e fare una sorpresa a mia madre per andare a
visitare il Santuario e pregare. Non so spiegare da dove mi sia uscita questa
iniziativa, quel che so è che mi sono ritrovato con il voucher dell’albergo tra
le mani e un desiderio - difficile da descrivere e molto simile ad un richiamo
- durato fino al giorno della partenza. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Siamo arrivati a Todi
in un sabato pomeriggio qualunque, posato le nostre sacche in albergo, girato
la cittadina e mangiato in un’osteria tipica pietanze a base di tartufo. Sapeva
di tartufo persino l’aria. Premetto che ero stato a Todi da piccolino ed ho
quindi scoperto il suo fascino solamente in questa circostanza.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Questi sono
momenti che apprezzo sempre tanto, perché non capita spesso, nella vita di
tutti i giorni, di passare con la propria famiglia attimi di serenità così
intensi. <span style="font-size: medium;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXiuOae34cJa5MsU19ynNUHr1BJKU7A2VuHV6F6zM3k9gtCc7bZWBq2rBvKJkmEgbD19e3UFBkU2s2wi3y5tjSeIbunBcDol37G1ciVFj7S1i_gMFI6jHqg_stmnAkKZGC0OSavuaS8MQ/s1600/colle1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXiuOae34cJa5MsU19ynNUHr1BJKU7A2VuHV6F6zM3k9gtCc7bZWBq2rBvKJkmEgbD19e3UFBkU2s2wi3y5tjSeIbunBcDol37G1ciVFj7S1i_gMFI6jHqg_stmnAkKZGC0OSavuaS8MQ/s400/colle1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: xx-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: xx-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">La domenica mattina,
dopo una ricca colazione nella veranda dell’albergo, è iniziato il nostro
cammino verso Collevalenza. </span><span style="line-height: 115%;">Il santuario si posa
su un colle, originariamente il bosco dei cacciatori di quelle zone.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">L’imponente
costruzione, costituita da una basilica, una cappella, una casa per i
pellegrini, delle piscine e un vasto parcheggio, non invade la natura, bensì la
rispetta mimetizzandosi con i colori dei colli. Gli edifici sono collegati tra
loro mediante pensiline e sottopassi, passaggi utilissimi in una giornata
piovosa e ventosa come quella. L’impatto quindi è quello di un’armonia che lega
la natura alla spiritualità; fin da subito sono stato travolto da sensazioni di
serenità, benessere e pace interiore.<span style="font-size: medium;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="line-height: 115%;">Dopo aver comprato
santini e medagliette da regalare, siamo entrati nella basilica per partecipare
alla Santa Messa. Sono rimasto stupito non tanto dalla mole di persone, quanto
più dalla fascia di età; di questi tempi pensavo fossero pochi i giovani
fedeli, mentre in quel luogo eravamo in netta maggioranza. Molti di loro
facevano parte del coro disposto alle spalle dell’altare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Anche la Messa è stata
sorprendente. Leggermente prevenuto ero convinto che l’omelia sarebbe stata
l’ennesima vuota spiegazione di quelle righe di Vangelo letto, mentre invece il
sacerdote è stato molto profondo; sono abituato ad ascoltare omelie molto
significative, merito di un francescano che da anni è il padre spirituale della
mia famiglia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Dopo aver ricevuto
l’Eucarestia, per la prima volta nella mia vita, ho pianto. Mi sono sentito
come chi riceve un dono importante e piange di felicità; mi sono sentito il
cuore rinnovato e pieno di amore, un amore mai provato, anch’esso difficile da
descrivere. Quando provo certe sensazioni sono contento, ma una parte di me si
dispiace per tutti coloro che non hanno la mia stessa fortuna. Ognuno di noi
dovrebbe darsi questa possibilità.</span><span style="line-height: 115%;"> <span style="font-size: medium;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Usciti dalla basilica,
sulla sinistra si trova una cappellina con un meraviglioso crocefisso dietro l’altare.
Siamo rimasti una decina di minuti a pregare, contemplando quel capolavoro
appeso sull’abside.</span><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgH0oo9euiX9MYyV9VGMFLOeUzcNEYD8eDGKsgQ5A2a7jei4Hrnzlr8L2b6emMDeayeqG2mQ_J17YlIuQSbnuQ-94PMm96F-_7IUFw2fsQhWBVStthMQhcb_BVJVt1IRY3lGkDr26yL2I/s1600/colle3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgH0oo9euiX9MYyV9VGMFLOeUzcNEYD8eDGKsgQ5A2a7jei4Hrnzlr8L2b6emMDeayeqG2mQ_J17YlIuQSbnuQ-94PMm96F-_7IUFw2fsQhWBVStthMQhcb_BVJVt1IRY3lGkDr26yL2I/s400/colle3.jpg" width="280" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Uscendo dalla
cappellina c’è la zona delle piscine. Quelle erano terre molto povere di acqua,
alcuni centri venivano riforniti dalle autobotti; fu Madre Speranza a dare
indicazioni su dove scavare e trivellare, il Signore le aveva indicato il punto
esatto. Oggi il pozzo è profondo oltre 120 metri e l’acqua di quelle piscine
cura gli infermi e i malati di spirito. Il potere di quest’acqua equivale a
quella di Lourdes. </span><span style="line-height: 115%;">All’esterno, sotto la
pensilina, c’è una fontana dove molti fedeli riempiono bottiglie su bottiglie
da portare ai loro malati. Anche noi abbiamo riempito le nostre.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Io sono convinto che
se si prega con fede e fiducia il Signore ci ascolta ed esaudisce le nostre
preghiere. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Molti probabilmente
sono scettici, ma perché precludersi una possibilità in più? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Se anche tutto questo
fosse illusorio, quanto meno ci aiuterebbe a vivere meglio ed in serenità.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">Ognuno di noi dovrebbe darsi questa
possibilità.</span><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq0XCQXoaZ8FDm1HtiwihtTQ9RM7rYozj1rPDtRiZcC7SHvkoNayPwjvAkund9kykjJJrmQyj2mjdI_RAS3ZxG_gGtjLkwkc1bPUnE0OT2U4JXAL-xkwF-gTFRTLh75W_SdK-qTDiBxTQ/s1600/colle2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq0XCQXoaZ8FDm1HtiwihtTQ9RM7rYozj1rPDtRiZcC7SHvkoNayPwjvAkund9kykjJJrmQyj2mjdI_RAS3ZxG_gGtjLkwkc1bPUnE0OT2U4JXAL-xkwF-gTFRTLh75W_SdK-qTDiBxTQ/s320/colle2.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
Philhttp://www.blogger.com/profile/03362735375612744882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4668663112105550890.post-26920668941517801642012-10-24T03:11:00.000-07:002012-10-24T03:11:34.155-07:00Perché proprio a noi?<br />
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Non farò l’elenco
delle varie disgrazie o sfortune che mi sono capitate durante il 2012 - e tra
queste non ho considerato la crisi economica, le condizioni atmosferiche, la
benzina che aumenta e… chi più ne ha più ne metta - ma credo di parlare a nome
di molti se affermo che questo non è certamente stato un anno positivo. Io ho
iniziato con il conto alla rovescia.<span class="yiv39327212apple-converted-space"> </span></span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;"><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Quando quel mercoledì 10 ottobre, al primo piano
del reparto di oncologia del Policlinico Agostino Gemelli, uscendo
dall’ambulatorio n°4, abbiamo saputo che Carlotta avrebbe dovuto affrontare
alcuni cicli di chemioterapia, ci è caduto il mondo addosso.<span class="yiv39327212apple-converted-space"> </span></span></span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Aveva da un paio di
mesi un bozzo - grande quanto una pesca - sotto la mandibola destra.
Inizialmente le era stata diagnosticata una parotite, ma dopo due settimane di
antibiotico e cortisone, di un dosaggio basso prima e di uno più potente poi,
considerando gli scarsi risultati, abbiamo deciso di approfondire le indagini.</span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Si trattava di un linfoma, un tumore che si presenta sotto forma di massa, che
riguarda il sistema linfatico. Immaginate lo spavento e le lacrime versate in
quel momento. Seppur quello fosse già il terzo parere dato da un
professionista, ci siamo sempre augurati che si sbagliassero. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Con un piccolo
intervento avrebbero prelevato un campione da analizzare e conseguentemente,
avuta la conferma dalla biopsia, si sarebbe pianificata la chemioterapia. La
chemio è l’unico rimedio contro quel tipo di tumore, seppur benigno. </span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Fortunatamente,
durante l’intervento, il chirurgo, aprendo, non ha più trovato la massa che tanto
ci aveva spaventati ed allarmati, ma una semplice infiammazione. Tradotto: una
sacca piena di un esudato viscoso, denso e di colore bianco-giallastro,
comunemente conosciuto con il nome di pus. Il tutto si è quindi risolto al
meglio e l’unica cura sarebbe stata quella di prendere un antibiotico.<span class="yiv39327212apple-converted-space"> </span></span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;"><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Quando inizialmente l’ipotesi era ancora quella
di un brutto male abbiamo passato momenti terribili, devastanti. Perché mai
proprio a noi doveva capitare una cosa del genere? E’ questa la domanda che più
frequentemente ognuno di noi si pone al cospetto di tragedie che vengono ad
infastidire la nostra già non facile vita.</span></span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La mia famiglia, da
sempre, nutre una fortissima fede in Dio. Anche io sono cresciuto con certi
valori e certe idee. Per una serie di ragioni, crescendo, mi sono allontanato
da certi sistemi - come quello di andare a Messa la domenica - anche se dentro
di me, di tanto in tanto, rivolgevo delle preghiere a chi sapevo mi avrebbe
sempre e comunque ascoltato.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La maggior parte
delle volte, davanti a situazioni spiacevoli, ce la prendiamo con il Signore
perché le cose non vanno come avevamo sperato o addirittura progettato.</span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E’ una
brutta abitudine la nostra, quella di prendercela sempre con qualcun altro.</span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La verità è che ci
siamo fatti, di Dio, un’idea sbagliata e probabilmente sarà </span></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 14pt;">colpa di ciò che ci
hanno impartito alcuni vecchi insegnamenti che condizionano tutt’oggi il
rapporto con il Signore.</span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Smettiamo di essere
ipocriti,</span><span class="apple-converted-space"><span style="font-size: 14pt;"> </span></span><span style="font-size: 14pt;">ringraziamo mai Dio se qualcosa ci va bene?<span class="apple-converted-space"> </span></span><span style="font-size: 14pt;"><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Dio mette a dura prova la nostra fede; nei
momenti difficili più fede riusciamo ad avere fidandoci di Lui, più alte sono
le probabilità di sconfiggere il male ed essere premiati. E’ infatti l’amore il
rimedio per allontanare il male.</span></span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Credere in Dio
significa amare, perché Dio è amore. Non credere in Dio significherebbe non
credere nell’amore.</span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Se ognuno di noi iniziasse
ad amare un po’ di più ci sarebbe meno male. Non dobbiamo fare cose grandi,
l’amore è fatto di piccole cose e abbiamo quotidianamente la possibilità di
farlo: dare un braccio a chi non può camminare, fare una battuta e far ridere
chi è solo, dare un bacio prima di andare a dormire.</span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="yiv39327212msonormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">“Tutto ciò che di
buono farete al prossimo, lo avrete fatto a me!” E’ questo il modo che abbiamo
di incontrare Dio, aiutando il prossimo, tra le mura di casa, di un ufficio, in
mezzo alla strada o al mercato. Ogni persona che si manifesta a noi è Dio. </span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Molti di voi, leggendo questo post, non saranno d’accordo,
semplicemente perché non credono o non vogliono credere. Molti derideranno le
mie parole, altri forse le apprezzeranno.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho provato sulla mia pelle cosa significa e Carlotta, uscita
dall’ospedale, non ha neppure avuto bisogno di cure antibiotiche. La sua fede è
stata messa alla prova, come anche la nostra, ed è stata più forte del male.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Se anche fosse un’illusione, di certo è una di quelle che ci
fa vivere meglio. </span> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3BULyRFrojiuXuIubRI9zvUtsXAUYIpFXQKo05q_eLFohyphenhyphenq9GNAwoZ1TztZoxlL5o8zOEVPFARUt_5bWIV7_ga6deRXmuFolbHjYZRBm50VP-gds8aytsJ4ICfHFsawUBH89Tjv9M49Y/s1600/securedownload.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3BULyRFrojiuXuIubRI9zvUtsXAUYIpFXQKo05q_eLFohyphenhyphenq9GNAwoZ1TztZoxlL5o8zOEVPFARUt_5bWIV7_ga6deRXmuFolbHjYZRBm50VP-gds8aytsJ4ICfHFsawUBH89Tjv9M49Y/s320/securedownload.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><br /></span></div>
Philhttp://www.blogger.com/profile/03362735375612744882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4668663112105550890.post-65084476684870548342012-10-09T12:41:00.001-07:002012-10-09T12:41:48.242-07:00Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Dichiararsi non è cosa
facile a tutti. Qualcuno, più espansivo, riesce a manifestare chi è e cosa
prova con maggior semplicità. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Qualcun altro, invece, non sapendo esternare ciò
che ha dentro, è spesso intimorito da
ciò che potrà accadere dopo, risultando spesso goffo, impacciato e
insicuro. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Pensiamo, ad esempio,
a quando si decide di dichiarare un amore. La paura di non essere corrisposti incoraggia
poco il rischio, pur essendo una paura che ci fa sentire tremendamente vivi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Nessuno di noi impazzisce
all’idea di un rifiuto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">E’ un po’ quello che
accade a chi decide di fare <i>coming-out</i>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La paura di un rifiuto da parte di familiari, amici o conoscenti, ci induce a
non dichiarare la nostra condizione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">E’ una sana paura la
nostra, quella di chi non vuole rischiare di perdere qualcosa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Molti asseriscono che
non compiono il passo per non generare un dolore a chi, come un genitore, non
si aspetterebbe questa notizia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Partiamo dal
presupposto che ogni genitore conosce le pieghe più intime dell’animo del
proprio figlio e che se fino ad oggi hanno fatto finta di niente è perché loro hanno
avuto rispetto della nostra intimità. Che rispetto abbiamo avuto nei loro confronti non essendo stati sinceri
con chi per noi ha fatto di tutto?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La scusa di generare loro un dolore
rimane tale. Una povera scusa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Quanti di noi hanno
fatto prove davanti allo specchio affermando <i>“Sono gay!” </i>? </span><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Prove che
evidentemente denunciano la voglia di voler scrollarsi di dosso un peso che si porterebbe
meglio insieme a chi ci vuole bene. Ci si sente spesso ridicoli, sfigati e la
nostra voce, guardandoci allo specchio mentre ripetiamo continuamente cosa
siamo, ci fa tremendamente schifo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Un antico proverbio
africano recita: </span><span class="apple-style-span"><i><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; font-size: 14pt; line-height: 115%;">Chi vuole sul serio qualcosa trova una
strada, gli altri una scusa</span></i></span><span class="apple-style-span"><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; font-size: 14pt; line-height: 115%;">. </span></span><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ero stanco di mentire, di non vivere la mia vita, di fare
finta di niente, di compiacere gli altri obbligandomi ad essere quello che non
ero. Avevo capito che dovevo volere ciò che sono. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Così, per sfuggire a
tutte queste sensazioni, per evitare di sentirmi stupido e ridicolo, ho trovato
il modo, forse il più eclatante, per dire a chi mi ama tutto quello che non
sapeva di me. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">E’ da qui che nasce
l’idea del libro, anche se inizialmente non era la pubblicazione la mia vera
mira. Avevo scritto per me, righe che avrei riletto probabilmente tra trent’anni,
rispolverando il taccuino da un cassetto che non apro mai.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Scrivere mi aiutava a
mettere da parte e non dimenticare, mi aiutava ad esorcizzare la tristezza nei
momenti in cui il dolore si faceva così acuto che sembrava non poter esistere
altro. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Rileggendo e
riordinando le idee, con il consiglio di pochi e veri amici, ho capito la
potenzialità che avevano le mie parole messe su carta, nero su bianco. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ho inviato le bozze a
un paio di case editrici, una conosciuta, l’altra meno. Entrambe mi hanno
risposto con una proposta editoriale. Ho scelto ovviamente la più conveniente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Non si tratta di un
capolavoro classico e non gli interessa esserlo. E’ scritto con una purezza e
una semplicità che lo rendono di tutti. Si rivolge ad ognuno di noi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<b><i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">A domanda rispondo (ma
nessuno ha mai chiesto)</span></i></b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> è stato il mezzo con il quale tutti, soprattutto la mia famiglia, hanno
saputo di me. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Contrariamente a ciò
che mi aspettavo, le reazioni sono state positive. A fare notizia non è stata
tanto la mia condizione, quanto più il fatto che io abbia sofferto così tanto.
Che fossi gay era già ben noto a tutti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Avevo generato in
molti la sensazione di sentirsi inutili, un’inutilità scaturita dal fatto che
non erano riusciti a starmi vicini nei momenti più difficili.<span style="color: red;"> <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Di persone nei miei stessi panni ne conosco tanta, eppure sapevo di non
dovermi aspettare tanto da loro. Il <i>popolo
gay</i> è come quello di un piccolo paesino di provincia che tende a boicottare
se qualcuno riesce in qualcosa rispetto ad altri; riesce ad essere unito quando
si combatte per qualcosa per il bene della comunità, ma con la stessa facilità
si fanno guerra tra di loro. </span><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">A domanda rispondo (ma nessuno ha mai
chiesto)</span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> è una
sincera affermazione di sé (di me), un’indagine profonda che aiuterà, chi lo desidera,
a fare i conti con il proprio passato e il proprio presente, nella ferma
intenzione di costruirsi un futuro sereno.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM8kCCUkXeeee66jI0H1FfzTyTukdLnSJuv5v8kjjNC3dj4i9xRaxKVyCHPLXoja-P5n-r8CxKFrbYRITeJNIxmdb5kII1mCsKfBqOo8G0Qnfbl3s2je09RqyNX6_OHiY8WWB0NZ4KXjU/s1600/securedownload.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM8kCCUkXeeee66jI0H1FfzTyTukdLnSJuv5v8kjjNC3dj4i9xRaxKVyCHPLXoja-P5n-r8CxKFrbYRITeJNIxmdb5kII1mCsKfBqOo8G0Qnfbl3s2je09RqyNX6_OHiY8WWB0NZ4KXjU/s320/securedownload.png" width="257" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><a href="http://www.ilfiloonline.it/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=274456795&category_id=32&option=com_virtuemart&Itemid=176&vmcchk=1">http://www.ilfiloonline.it/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=274456795&category_id=32&option=com_virtuemart&Itemid=176&vmcchk=1</a> <o:p></o:p></span></div>
Philhttp://www.blogger.com/profile/03362735375612744882noreply@blogger.com0